MUNERA la Musica nei luoghi di cura
La Fondazione Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola, in collaborazione con il Comune di Imola e con il Nuovo Circondario Imolese, realizza un progetto speciale denominato Munera, la Musica nei luoghi di cura. Dal 2 al 5 maggio ad Imola, in cinque case di residenza per anziani e disabili, i giovani talenti dell’istituzione di eccellenza musicale universitaria portano in dono la Musica, esibendosi in concerto per gli ospiti delle strutture, per i loro famigliari, e per tutti gli operatori che quotidianamente si prendono cura dei soggetti più fragili, facendo del proprio lavoro una vera missione umana e sociale.
“L’augurio o, se vogliamo, il “sogno” che vi affido con queste righe è che la imminente e complessa fase di rinascita economica, così come accadde dopo la guerra, sia accompagnata da una nuova esplosione di creatività, di cultura, di arte e di bellezza. Ne avvertiamo davvero il bisogno”. Queste parole pronunciate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel 2020 hanno ispirato la Fondazione Accademia Internazionale di Imola Incontri con il Maestro ad ideare un progetto che unisse la società civile, attraverso la Musica d’arte, nei luoghi fortemente bisognosi di cura ed attenzione, all’insegna della creatività e della bellezza; il progetto finalmente prende vita oggi, nella primavera 2024.
Al fine di celebrare l’identità della persona, nei luoghi di cura, con il progetto Munera si fa ricorso al linguaggio potentissimo della Musica d’arte, che in sé racchiude armonia, melodia, ritmo, espressione, immaginazione, perizia, sincronia, per mezzo dell’affiatamento di valorosi giovani di talento che hanno scelto la musica d’arte come professione e come missione per la propria vita. Sono giovani speciali, di raffinata sensibilità, dediti allo studio e alla disciplina, provenienti dall’Italia e dall’estero, che hanno trovato all’Accademia di Imola un percorso di grande valore e qualità per i propri studi musicali universitari. Tutti i talenti coinvolti nella prima edizione di Munera hanno risposto con entusiasmo alla partecipazione al progetto, desiderosi di suonare per un pubblico così speciale.
‘Creatività, cultura, arte e bellezza’, citando il Presidente Mattarella, costituiscono l’ossatura della nostra humanitas, abitano e arricchiscono le stanze dello spirito umano, senza distinzioni né vincoli legati alla pura performance dello stato di salute del corpo e della mente. L’idea che ispira il progetto Munera è quella di spostare il peso specifico di un linguaggio comune aggressivo e distratto, che diseduca all’ascolto e all’inclusione, verso un linguaggio che accoglie e nobilita le fragilità umane – le quali accomunano ognuno di noi -, anelando alla bellezza della vita. Numerosi compositori che hanno animato la storia della musica d’arte nel corso dei secoli, sono stati soggetti fragili, soli, e spesso tormentati da pesanti malattie, ma capaci di affidare al linguaggio dell’arte musicale la missione di elevare lo spirito umano e lodare la sua bellezza, la sua complessità, ed anche le sue contraddizioni. Dichiara la Sovrintendente dell’Accademia Angela Maria Gidaro
“Ci complimentiamo con la Fondazione Accademia per questa bellissima proposta e ringraziamo a nome di tutta la cittadinanza per avere organizzato questo dono – commentano gli Assessori alla Cultura, Giacomo Gambi e al Welfare, Daniela Spadoni -. Oltre che essere un bellissimo momento per gli ospiti per elevarsi nell’ascolto, può diventare per tutti i cittadini l’opportunità per ricominciare a frequentare quei luoghi che ospitano i nonni che sono la nostra memoria e i ragazzi con disabilità che ci ricordano che la fragilità merita di stare al centro delle nostre attenzioni”.
I concerti si terranno presso le seguenti strutture:
giovedì 2 maggio ore 10:00 – Casa Residenza Anziani “Fiorella Baroncini“, via Montericco 1
con il quartetto d’archi composto da Sofia Ceci violino, Tommaso Caprioli violino, Edoardo Cessari viola, Irene Barsanti violoncello
giovedì 2 maggio ore 15:00 – Casa Residenza Anziani “Villa Armonia”, via Selice 31
con i solisti Erika Ngarmcroh violino, Paolo Felli chitarra
venerdì 3 maggio ore 15:00 – Casa Residenza Anziani Via Venturini, via Venturini 14
con l’ensemble di flauti Glauco Cambursano composto da Martina Veneri, Caterina Mastai, Anna Chiara Piergiovanni, Anna Federiconi
sabato 4 maggio ore 10:00 – Casa Residenza Anziani “Cassiano Tozzoli”, via Venturini 16/E
con l’ensemble di flauti Glauco Cambursano composto da Martina Veneri, Caterina Mastai, Anna Chiara Piergiovanni, Anna Federiconi
domenica 5 maggio ore 16:30 – Centro Socio Riabilitativo Residenziale per disabili “Don Leo Commissari”, via Pola 2
con il duo di chitarra composto da Martina Malagesi e Carlo Geraci
L’ingresso ai concerti è aperto ai famigliari degli ospiti e in alcune strutture anche alla cittadinanza, come verrà comunicato direttamente dalle singole strutture.