Duo pianistico e Trio De Feo per i Concerti dell’Accademia
Prosegue la rassegna dei Concerti dell’Accademia con gli appuntamenti della Serie Young dedicati agli allievi.
Venerdì 3 maggio alle 18.30, nella Sala Cefla di Palazzo Monsignani, il primo appuntamento è con il duo pianistico formato da Lorenzo Felicioni e Tommaso Ridolfi, che proporranno un impegnativo programma tutto dedicato all’Ottocento. In apertura, il “Bilder Aus Osten” op. 66 per pianoforte a 4 mani di Robert Schumann, ovvero “Quadri d’Oriente”, una collana di sei brevi improvvisi, composti nel 1848, dalle delicate atmosfere poetiche che evocano brevi immagini, impressioni fuggevoli. A seguire, una selezione dalle “Danze ungheresi” per pianoforte a 4 mani di Johannes Brahms (le numero 12, 14 16 e 21): originariamente composte per pianoforte a quattro mani e in seguito in parte arrangiate per piano solo o per orchestra, queste danze risalgono al 1896 e testimoniano l’amore del compositore tedesco per i ritmi e le sonorità del folclore ungherese.
La seconda del concerto vedrà protagonista il Trio De Feo, formato da Davide De Feo al clarinetto, Alessandro De Feo al violoncello e Gabriele De Feo al pianoforte. Il programma si aprirà con il “Trio Pathétique” di Michail Ivanovič Glinka, opera del 1832 articolato in quattro tempi senza soluzione di continuità, nella quale il compositore russo inserisce, come sua abitudine, temi e melodie popolari della tradizione russa. Concluderà il concerto il “Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte” di Nino Rota: composto nel 1973, fa parte della produzione cameristica di quello che è considerato uno dei più prolifici e influenti compositori della storia del cinema italiano.
Il concerto è a ingresso gratuito senza prenotazione fino ad esaurimento posti e sarà accompagnato da un brindisi a cura del Caffè del Grillo.