Il Trio Chagall per I Concerti dell’Accademia

Prosegue la rassegna I Concerti dell’Accademia, promossa dalla Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri col maestro” in collaborazione con il Comune di Imola e giunta quest’anno alla sua ventesima edizione: sul palco della Sala Mariele Ventre di Palazzo Monsignani, giovedì 15 febbraio alle ore 20.45, salirà il Trio Chagall, giovane formazione cameristica composta da Edoardo Grieco al violino, Francesco Massimino al violoncello e Lorenzo Vinh Nguyen Ba al pianoforte.

Fondato al Conservatorio di Torino nel 2013, il Trio Chagall si è recentemente distinto per la vittoria del secondo premio – con primo premio non assegnato – alla ventesima edizione del Premio “Trio di Trieste”, dove ha ottenuto anche i premi speciali “Dario de Rosa” per la miglior esecuzione di un brano di Schumann, “Fernanda Selvaggio” come miglior Trio e “Young Award” come ensemble finalista più promettente. Il nome Chagall vuole essere un omaggio al celebre pittore, da sempre fonte di grande ispirazione per il Trio per i suoi legami con la musica e per la forza espressiva nell’uso del colore.

Il programma musicale della serata sarà aperto dal Trio n. 1 in Re minore op. 49 MWV Q 29 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, opera datata 1839 eseguita per la prima volta nella residenza di Robert Schumann a Lipsia, con lo stesso autore al pianoforte. Schumann commentò l’esecuzione sulle pagine della sua rivista: «questo è il lavoro di un maestro […] Mendelssohn è il Mozart del nostro momento storico, il più brillante dei musicisti, quello che ha individuato più chiaramente le contraddizioni dell’epoca e il primo che le ha riconciliate tra loro».

A seguire, il Trio in Si bemolle maggiore op. 99 D 898 di Franz Schubert, composto nel 1827, pochi mesi prima della morte del compositore, che potè ascoltarlo solo in una esecuzione privata nel gennaio del 1828. L’opera fu pubblicata postuma nel 1836 e Robert Schumann ne scrisse: «uno sguardo al Trio in si bemolle maggiore op. 99 di Schubert e tutte le angosce della nostra condizione umana scompaiono, e tutto il mondo è di nuovo pieno di freschezza e di luce».

«La rassegna I Concerti dell’Accademia – come evidenzia la Sovrintendente della Fondazione, Angela Maria Gidaro – è nata non solo con la finalità di promuovere i giovani talenti che studiano in Accademia, ma anche di creare un contatto con la città, valorizzando il patrimonio della musica d’arte. Leggende della musica come Vladimir Ashkenazy, Pinchas Zukerman Riccardo Muti, ospiti dell’Accademia, hanno elogiato pubblicamente la nostra realtà di eccellenza formativa conosciuta in tutto il mondo».

Le attività istituzionali della Fondazione Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola  sono sostenute grazie a Comune di Imola, Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Banca Intesa Sanpaolo, Farmacie Sfera, ConAmi, Cefla, Veronica e Dominique Marzotto, Mediaset, Arredoquattro e Italcer Group.

La Fondazione Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola fa parte delle reti Agis-Aiforart, Aiam, Cidim.