Festival Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo

Festival Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo
Marocco 8 – 16 febbraio 2024

Tra gli applausi del pubblico e il consenso della critica continua il tour in Marocco dei giovani musicisti italiani, che con orgoglio e talento, stanno rappresentando la scuola musicale italiana nelle città di Casablanca, Fès e Ifrane nell’ambito del Festival Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo promosso congiuntamente dal CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica e dall’Istituto Italiano di Cultura di Rabat con l’adesione dell’Ambasciata d’Italia presso il regno del Marocco e la collaborazione in Marocco della Fondation Espirit de Fès, dell’Al Akhawayn University di Ifrane e della Società Dante Alighieri di Casablanca e con il sostegno in Italia del Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo, della SIAE attraverso il programma Per chi Crea, della Fondazione Accademia Musicale Chigiana di Siena e della Fondazione Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola.

“Un ponte virtuale che mediante la musica unisce l’Italia al Marocco e che noi del CIDIM ripercorriamo in questo importante paese dell’Africa grazie ad un asse ben consolidato con l’Istituto Italiano di Cultura di Rabat. Protagonisti del festival sono eccezionali interpreti, tutti vincitori di prestigiosi concorsi internazionali e che, nonostante l’età, sono già molto apprezzati in patria e all’estero”, spiega il Vicepresidente del CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) e Presidente di AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali) Francescantonio Pollice. 

Tra gli artisti selezionati per questo importante progetto di diffusione della cultura musicale in Marocco anche musicisti formati presso la Fondazione Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola come la violoncellista Emanuela Mosa allieva di Alain Meunier e il pianista Simone Sgarbanti allievo di André Gallo che si sono esibiti al Palais des Congres di Fès e presso l’auditorium dell’Al Akhawayn University di Ifrane  con un programma di musiche comprendente opere di Francesco Cilea, Dmitri Sostakovich e Niccolò Paganini.

“Italia e Marocco condividono affinità culturali molto forti derivanti da una comune storia mediterranea e da scambi artistici e intellettuali millenari”, commenta S.E. Armando Barucco, ambasciatore d’Italia nel Regno del Marocco. 

“La musica rappresenta un eccezionale viatico per la diplomazia culturale. Il suo linguaggio universale e il talento degli artisti italiani che animano il Festival offrono un prezioso contributo al dialogo tra Paesi, e al racconto della lingua e della cultura italiana all’estero”, dichiara il Consigliere d’Ambasciata Marco Maria Cerbo, Capo dell’Unità per il Coordinamento degli Istituti Italiani di Cultura (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale). 

“I giovani interpreti italiani protagonisti del Festival con le loro note ci ricordano che la Musica, in un mondo schiacciato dai rumori, insegna a comunicare senza parole e, soprattutto, ad ascoltare”, aggiunge la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Rabat, Carmela Callea.

“Siamo orgogliosi di promuovere l’eccellenza musicale italiana valorizzando i nostri giovani talenti in tour in Marocco e ringraziamo per la calorosa accoglienza. La qualità e l’eccellenza espresse nella musica sono anche veicolo di valori sociali e culturali di solidarietà, cooperazione e dialogo che unisce i popoli” dichiarano il Presidente dell’Accademia di Imola Corrado Passera e la Sovrintendente Angela Maria Gidaro.