Il progetto, che unisce musica contemporanea e musica da camera è nato dalla collaborazione tra le attività multidisciplinari e di ricerca attive in seno alla Fondazione di Imola, grazie al contributo di Marco Di Bari (direttore composizione), Marco Zuccarini (direttore musica da camera), Lorenzo Fico (direttore scientifico corsi di laurea), e delle professoresse Serena Carbone e Annalisa Cattani, oltre che degli allievi compositori ed esecutori coinvolti.

Il 21 giugno, al primo piano dell’edificio museale tra le opere della collezione permanente, si terranno due momenti performativi: il primo alle 17.00 e il secondo alle 18.30 con protagonisti i compositori e gli allievi dell’Accademia di Imola. Tutte le performance saranno presentate al pubblico.
Ingresso libero.

PROGRAMMA

di Diana Montanari
Sognante per clarinetto e pianoforte, 5′
con Michele Fontana clarinetto e Domenico Bevilacqua pianoforte

di Enrico Zoni
DEconstruction-REconstruction per pianoforte a quattro mani, 5′
con Louise e Lena Kollmeier pianoforte

di Luca Battistel
AttractivE per violoncello e pianoforte, 6′
con Andrea Stringhetti violoncello e Francesca Formenti pianoforte

di Mattia Dattolo
Tre Immagini d’acqua per clarinetto e pianoforte, 5′
con Michele Fontana clarinetto e Domenico Bevilacqua pianoforte

di Francesco Morabito
Nuda Veritas per sassofono e pianoforte, 6′
con Giulio Chiarini sassofono e Riccardo Brandi pianoforte

di Nicoletta Fenati
E-motion per pianoforte a quattro mani, 5′
con Louise e Lena Kollmeier pianoforte

di Gioia Gurioli
Sine Titulo per clarinetto basso, pianoforte ed elettronica, 6′
con Michele Fontana clarinetto e Domenico Bevilacqua pianoforte